Un Italiano alla conquista del mondo. Grazie al Maestro Ennio Morricone.

 

 

Una carriera musicale costellata di grandi successi tra musica e cinema, premi e riconoscimenti internazionali.

 

 

Compagni di classe e di produzione cinematografica: Sergio Leone a sinistra; Ennio Morricone a destra.

 

“Qualche” anno dopo, sempre compagni: a destra Sergio Leone e a sinistra Ennio Morricone,

 

 

di Cristian Arni

 

«Voglio ringraziare l’accademia per questo onore che mi ha fatto dandomi questo ambito premio, però voglio ringraziare anche tutti quelli che hanno voluto questo premio per me fortemente, e hanno sentito profondamente di concedermelo. Veramente; voglio ringraziare anche i miei registi, i registi che mi hanno chiamato con la loro fiducia, a scrivere musica nei loro film, veramente non sarei qui se non per loro. Il mio pensiero va anche a tutti gli artisti che hanno meritato questo premio e che non lo hanno avuto. Io gli auguro di averlo in un prossimo vicino futuro. Credo che questo premio sia per me, non un punto di arrivo ma un punto di partenza per migliorarmi al servizio del cinema e al servizio anche della mia personale estetica sulla musica applicata. Dedico questo Oscar a mia moglie Maria che mi ama moltissimo […] e io la amo alla stessa maniera e questo premio è anche per lei.»  (Ennio Morricone alla platea la sera della sua premiazione con l’Oscar alla carriera)

 

 


  

Roma 6 Luglio 2020, una data che non dimenticheremo tanto facilmente segnata dalla scomparsa del compianto M° Ennio Morricone, ultimo vero, grande compositore italiano, di fama internazionale.

 

 

 

 

Insieme a lui se ne va una lunghissima stagione contornata di capolavori assoluti, lasciando un senso di vuoto immenso, un vuoto che difficilmente verrà colmato, almeno in tempi rapidi. Il senso di cordoglio e tristezza immensa esprime l’affetto che proviamo per Ennio Morricone, affetto conquistato dal Maestro, a suon di emozioni in musica.. Se il vuoto e la tristezza però ci fanno sentire più poveri è anche vero che siamo ricchi di un’eredità musicale ed artistica unica; una produzione musicale vastissima che sarebbe banale e riduttivo elencare in maniera sommaria.

 

 

 

 

Musicista completo, compositore, direttore d’orchestra, ha legato il suo nome, in maniera inequivocabile. a capolavori del grande schermo; siglando successi che hanno unito immagine, suono e stati d’animo, nel corso di una carriera che ha attraversato la storia del nostro paese. i primi riconoscimenti già a metà anni ’60, da quel momento in poi una òa sua attività di compositore instancabile sarà inarrestabile e cosparsa di titoli e successi, meritatissimi!

 

 

 

 

Più che uno “sterile” necrologio, più che un articolo commemorativo, in giro ce ne sono già di molti e di più autorevoli firme sicuramente, questo nostro vuole essere un modesto quanto sentitissimo tributo per omaggiare Ennio Morricone. mai abbastanza per esprimere profondamente la nostra gratitudine alla eccellente firma di composizioni memorabili che hanno portato la Cultura musicale Italiana, nel mondo.

 

 

 

 

Unendoci a questo affettuoso ed enorme coro di gratitudine, ma anche di sorpresa a dispetto dell’età, sarà che certi personaggi non hanno un’età che li possa circoscrivere al tempo ordinario quali siamo abituati, pure dobbiamo sottrarci all’idea del superamento di certe barriere naturali e plaudire calorosamente, per l’ultima volta, al suo genio musicale. Le tantissime emozioni che ci ha regalate restano iscritte nei nostri ricordi e nei nostri cuori tanto quanto siamo sicuri di poterle ritrovare ogni qual volta ne sentiremo desiderio e bisogno ascoltando quelle musiche che hanno fatta la Storia del Cinema internazionale.

 

 

 

 

A titolo pieno possiamo dire senza condizionamenti di alcun tipo, che Ennio Morricone è un vero e proprio “patrimonio” musicale di cui andare fieri; senza retorica ci sentiamo di dire che siamo certi che negli anni a venire la sua produzione e fama saranno ulteriormente consacrate a farsi eco e portavoce della Cultura Italiana nel mondo, Cultura della quale giustamente essere orgogliosi; un vero e proprio simbolo universale incontenibile perchè lo si possa esaurire in così, poche e striminzite righe di un articolo; la sua creatività, il suo estro musicali, la sua umiltà e grandezza esigono ben più ampio spazio, valicando i confini di una pagina cartacea o, elettronica.

 

 

 

 

 

Ben lo sanno coloro che apprezzano la sua musica, presente nelle tante pellicole o che ancora hanno avuta la fortuna di assistere dal vivo ai suoi concerti che lo hanno visto esibirsi nei podi più prestigiosi del pianeta, alla direzione di orchestre internazionali. La sua immensa cultura, musicale prima di tutto, ci deve inorgoglire al di là di sterili e banali stereotipi di parte. Sarebbe inconcepibile ed anche offensivo nei confronti della sua enorme produzione musicale, e prima ancora nei suoi confronti, relegare la genialità del M° Morricone ad una mera figurina, come dire…strumentalizzata a fini meramente propagandistici tanto da una parte quanto da un’altra.

 

 

 

 

Ennio Morricone era Italiano, romano di nascita e romanista, aveva il cuore “giallo- rosso” ma era anche “cittadino del mondo”, apparteneva ed appartiene a chiunque apprezzi il suo ingegno musicale, la sua Arte e la sua opera, senza condizionamenti di sorta. Il suo linguaggio erano le sette note, un “linguaggio” fatto di pochi segni, un “lessico” ristretto rispetto a quello della lingua parlata che lui aveva reso talmente ricco di espressività, che tutte le lingue del mondo messe insieme non possono uguagliare.

 

 

 

 

La sua Musica penetrava a tutti i livelli, in profondità, arrivando a sollecitare le corde più intime dell’animo umano. Rappresentante della nostra italianità e di una profonda appartenenza identitaria, Morricone ha saputo unire i diversi linguaggi musicali, da quello più alto e canonico a quello dai toni più popolari e vicino anche alla cultura giovanile, specie tra i giovani della precedente generazione compresi artisti quali: U2, Metallica, Pet Shop Boys…che si sono rivolti al M° come ad un “Guru”.

 

 

 

 

Indimenticabile, tra le altre, la composizione de “L’ Elegia per l’Italia” dirigendo l’Orchestra Roma Sinfonietta, in occasione delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia; al M° Morricone sono stati riconosciuti tantissimi tra: premi, tributi, onoreficenze, riconoscimenti alla carriera, Premi Oscar, BAFTA ecc. 

 

 

 

 

 

 

E come, come dimenticare l’amore di una vita, la moglie Maria e la famiglia del Maestro. con i quattro figli che oggi piangono la scomparsa del marito, del padre e di uno tra i più importanti e prolifici compositori musicali a livello globale.

 

 

 

 

Il legame con la sua città  di origine è un filo indissolubile lungo l’arco di una vita che lo ha visto partire per poi sempre tornare a casa.

 

 

 

 

Ora il M° Morricone, a cui è già stato intitolato un asteroide con il suo nome, è partito per una lunghissima tournée che lo porterà, con la sua meravigliosa musica, a brillare per sempre tra le stelle del firmamento.

 

 

 

Profondamente grazie Maestro!

Author: Cris

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