Torna in scena il testo del Prof. Antonio Saccà “Salone d’attesa” che ne cura la regia

Rappresentazione teatrale

 
 
Quel che resta del Nulla, da poco uscito. La terza rappresentazione avviene nel Salone del centro. Domenica 1 marzo ore 17:30. È stato rappresentato qualche mese passato al teatro Petrolini Pietrolini e nel Salone del Centro Sociale di via Filippo Meda, 147, sempre a Roma. Si tratta di un testo oggi attualissimo anche se il tema è eterno: il rapporto dell’uomo con la malattia e con la morte, dunque il rapporto dell’uomo con la natura e con il mistero dell’esistenza (Dio, la Materia…). I personaggi stanno in attesa, appunto, di un risposta sulla loro eventuale malattia, stabiliscono conversazioni spesso violente, in certo modo per spostare l’attenzione dalla malattia al diverbio… Vi è colui che vorrebbe che il mondo finisse con la sua morte, chi pretende che tutti abbiano la volontà di vivere, vi è chi si rivolge a Dio si rivolge, chi al Nulla, un personaggio fondamentale, l’infermiere, scandisce i numeri dei pazienti come numeri di condannati, mentre un ultimo personaggio, tra follia e speranza, vuole parlare con Dio, e chiude la rappresentazione.
 

Author: Cris

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