….to Parasite, Joaquin Phoenix, Renèe Zellweger, Brad Pitt, Laura Dern…

 

di Cristian Arni

Tanti vincitori e premiati nella lunga giornata dei premi Oscar dal Dolby Theater di Los Angeles, come da tradizione la cerimonia di premiazione si è svolta nel famoso teatro alla presenza di personalità e personaggi del mondo dello spettacolo e del cinema, ma il vero vincitore di questa 92ma edizione è stato il film “Parasite” del sudcoreano Bong Joon- ho che porta a casa ben quattro statuette, tra tutte quella come miglior film in lingua non inglese, che gli vale il primato di pellicola straniera in lingua originale nella cinquina miglior film. Bene Joaquin Phoenix premiato come miglior attore per “Joker” e Renèe Zellweger come attrice protagonista in “Jude” dove interpreta magistralmente gli ultimi mesi di vita della strar Judy Garland. A Brad Pitt la statuetta di attore non protagonista che invece per l’attrice non protagonista va a Laura Dern, ma il vincitore indiscusso è tutto per “Parasite” che incassa ben quattro dei prestigiosi premi nelle quattro categorie maggiori. Che dire, restano a secco Scorsese con il suo “The Irishman”, effettivamente considerato dal pubblico un affresco un po’ pesante, a dispetto delle 10 nomination, lo stesso dicasi per “1917” che però porta a casa tre premi in categorie così dette…minori. Ma scorriamo tutti i vincitori di questa edizione 2020:

Miglior film: Parasite (Bong Joon Ho)

Miglior regia: Bong Joon Ho (Parasite)

Miglior attore: Joaquin Phoenix (Joker)

Miglior attrice: Renee Zellweger (Judy)

Miglior attore non protagonista: Brad Pitt (C’era una volta a…Hollywood)

Miglior attrice non protagonista: Laura Dern (Storia di un matrimonio)

Miglior film internazionale: Parasite (Bong Joon Ho)

Miglior film d’animazione: Toy Story 4 (Josh Cooley)

Miglior corto d’animazione: Hair Love (Bruce W. Smith, Matthew A. Cherry e Everett Downing Jr.)

Miglior sceneggiatura originale: Parasite (Bong Joo Ho e Han Jin Won)

Miglior sceneggiatura non originale: Jojo Rabbit (Taika Waititi) Miglior cortometraggio: The Neighbors’ Window (Marshall Curry)

Miglior scenografia: C’era una volta a…Hollywood (Barbara Ling e Nancy Haigh)

Migliori costumi: Piccole Donne (Jacqueline Durran)

Miglior documentario: American Factory (Steven Bognar, Julia Reichert e Jeff Reichert)

Miglior cortometraggio documentario: Learning to skateboard in a warzone (if you’re a girl) (Carol Dysinger e Elena Andreicheva)

Miglior montaggio sonoro: Le Mans ’66 – La grande sfida (Donald Sylvester)

Miglior sonoro: 1917 (Mark Taylor e Stuart Wilson)

Miglior fotografia: 1917 (Roger Deakins)

Miglior montaggio: Le Mans ’66 – La grande sfida (Michael McCusker e Andrew Buckland)

Migliori effetti speciali: 1917 (Greg Butler, Dominic Tuohy e Guillaume Rocheron)

Miglior trucco e acconciatura: Bombshell (Kazu Hiro, Anne Morgan e Vivian Baker)

Miglior colonna sonora: Joker (Hildur Guonadottir)

Miglior canzone: Rocketman (Elton John e Bernie Taupin con (I’m Gonna) Love me Again)

 

Author: Cris

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