Roma tra rifiuti e caldo, la dura estate romana 2019

 

 

di Cristian Arni

La crisi dei rifiuti in città naturalmente siamo a Roma, prosegue indomita e senza sosta. Ogni quartiere, da Nord a Sud, da Est a Ovest, reclama. In alcuni casi ci sono delle criticità maggiori che in altri ma ovunque la situazione non è rosea; il caldo è arrivato con il solstizio estivo, in questi giorni il picco massimo con temperature e disagio da afa ed assenza di precipitazioni e ventilazione assente, ecco dunque il disagio rifiuti acuirsi, tra miasmi di rifiuti organici in decomposizione, vermi e ratti…no, non è un racconto di genere, ma è una realtà Pulp più Splatter..praticamente, associandolo ad un genere musicale in voga negli anni ’90, siamo in una realtà Trash.

Vi potremmo fare il resoconto della presentazione di due emendamenti fatta il 17 Giugno nella Sala Consiliare del Municpio III a cui ha fatto seguito il dibattito sulle due iniziative popolari, una con Ripuliamo Roma, presentata da Massimiliano Iervolino, membro della direzione Nazionale di Radicali italiani, l’altra delibera presentata da Deliberiamo Roma, ad intervenire è stato il coordinatore nazionale Movimento Legge Rifiuti Zero per l’economia circolare, Massimo Piras. La presentazione delle due delibere è una “mozione” democratica per cui è stato possibile raccogliere le firme per trovare una soluzione e uscire dall’impasse in cui Roma e i suoi cittadini si trovano.

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Per di più, per fronteggiare la querelle del dopo TMB Salario, andato in fiamme a Dicembre del ’18, si è accesa una forte discussione sul destino dell’impianto per il trasbordo dei rifiuti che era stato precedentemente proposto in Via Ave Ninchi a Talenti. Ferma la posizione del Presidente del Municipio Roma III, Giovanni Caudo, il quale non fa dietro front relativamente alla questione per cui i residenti si sono mossi contro la proposta, fermando immediatamente quella che sembrava una soluzione che scontentava tutti.

Ad oggi la situazione nel quadrante Nord- Est della città è tutt’altro che risolta, cumuli di rifiuti lasciati a macerare, con il caldo che incombe ed il rischio per la salute, c’è stato anche chi avrebbe scomodato il termine epidemia, di sicuro la forte puzza, complice anche l’afa, non è confortevole nè salutare.

E allora cosa fare? In quattro presidenti di altrettanti municipio, Alfonsi Roma I, Caudo Roma III, Del Bello Roma II e Ciaccheri Roma VIII, si sono mossi per scrivere alla Sindaca Virginia Raggi, una lettera aperta in cui si chiede di intervenire passando dalle parole ai fatti stante il rischio emergenza sanitaria.

Non è la prima volta che ci occupiamo di questa scottante questione, avvallando le iniziative che il Municipio III sta portando avanti e di cui seguiamo costantemente gli aggiornamenti tenendovi informati. Già in precedenza era stata presa posizione dal Presidente Giovanni Caudo il quale aveva scritto una lettera alla Sindaca di Roma per indicare come inidonea l’area a Talenti proposta dall’Assemblea Capitolina a cui è seguita una controproposta fatta il 12 Giugno dal mini Sindaco, di un’area di 5mila mq lontana da abitazioni ed inutilizzata, per la trasferenza ed il trasbordo dei rifiuti.

Al momento non conosciamo l’esito della raccolta firme per le delibere nè la destinazione dei rifiuti che giacciono nel TMB Salario, certo è che Via Ave Ninchi sembra scongiurata secondo le dichiarazioni di Giovanni Caudo, ricevute in una nota dal suo Ufficio Stampa: “Per quanto attiene il sito nel quartiere di Talenti, in via Ave Ninchi, confermo che non c’è alcuna attivazione di trasbordo dei rifiuti. Voglio ancora una volta tranquillizzare i cittadini e invitarli a non farsi strumentalizzare da chi alimenta facili paure“.

Nel Comunicato Stampa apprendiamo inoltre quanto segue qui fedelmente riportato: “CAUDO A SIMONELLI: “NO A SCARICA BARILE SUI SITI. COLLABORARE TUTTI PER FRONTEGGIARE EMERGENZA RIFIUTI

Roma, 25 giugno 2019 – “In quanto presidente del III Municipio non ho alcuna titolarità a dire se un’area dell’ANAS è stata accettata o meno. Dispiace che il collega Simonelli, Presidente del XV municipio, si sia espresso in questo modo nei miei confronti. Nei giorni scorsi ho portato la solidarietà ai cittadini del XV in un sit-in cui lui stesso era presente. Non sono a conoscenza di cosa abbia portato la mia segnalazione relativa alle aree ANAS presenti sul grande raccordo, di certo so che Roma Capitale e ANAS stanno svolgendo una ricognizione che si è attivata anche grazie alla mia segnalazione, fatta informalmente alla Sindaca Virginia Raggi in pieno spirito di collaborazione istituzionale, come sempre. Registro che per altri non è lo stesso e preferiscono praticare lo scarica barile. Questo sì che è un comportamento poco serio, tanto più con la città in ginocchio e piena di rifiuti”. Questa la risposta di Giovanni Caudo, Presidente del III Municipio – Montesacro alle critiche mosse nei suoi confronti da Stefano Simonelli, Presidente del XV Municipio, quest’oggi nel corso di una seduta della Commissione Regionale Rifiuti.

Author: Cris

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