Protagonisti del secondo giorno a Venezia 78: l’Italiano Paolo Sorrentino e la neozelandese Jane Campion al Lido

da redazione

 

Italian filmmaker Paolo Sorrentino ph ANSA/ETTORE FERRARI

 

Venezia 78:

2 Settembre- Lido di Venezia, secondo giorno, si entra nel vivo della manifestazione cinematografica; è il giorno di Paolo Sorrentino, il Cinema italiano protagonista, dopo il Leone alla carriera a Roberto Benigni, è la volta di Sorrentino che dopo la proiezione del suo ultimo lavoro “E’ stata la mano di Dio” riceve quasi dieci minuti di applausi . Emozioni ed occhi lucidi per il regista premio Oscar de “La Grande Bellezza”, ma questo secondo giorno ha visto un altro importante ritorno, quello della regista di successi importanti come “Lezioni di Piano” e “Un Angelo alla mia Tavola”, la neozelandese Jane Campion che dopo 21 anni torna al Lido con il suo “The power of the dog” un West evocativo che riporta il tema gay che fu caro a  “I Segreti di Brokeback Mountain”. Ma vediamo in sintesi il programma di oggi:

 

New Zealand director Jane Campion ph ANSA/ETTORE FERRARI

 

I Titoli in programma:

THE POWER OF THE DOG di Jane Campion (Venezia 78) con Benedict Cumberbatch, Kirsten Dunst, Jesse Plemons, Kodi Smit-McPhee (Sala Grande alle 16.30). Il carismatico allevatore Phil Burbank incute paura e rispetto alle persone attorno a lui. Quando il fratello porta a vivere nel ranch di famiglia la nuova moglie e il figlio di lei, Phil li tormenta finché non si ritrova vulnerabile alla possibilità di innamorarsi.

E’ STATA LA MANO DI DIO di Paolo Sorrentino (Venezia 78) con Filippo Scotti, Toni Servillo, Teresa Saponangelo, Marlon Joubert, Luisa Ranieri, Renato Carpentieri, Massimiliano Gallo (Sala Grande alle 19.15). La storia di un ragazzo nella Napoli degli anni Ottanta. Il 17enne Fabietto Schisa è un ragazzo goffo che trova gioia in una famiglia straordinaria e amante della vita. Fino a quando alcuni eventi cambiano tutto. Uno è l’arrivo a Napoli dell’idolo del calcio Maradona. L’altro è un drammatico incidente che farà toccare a Fabietto il fondo, indicandogli la strada per il suo futuro.

The CARD COUNTER di Paul Schrader (Venezia 78) con Oscar Isaac, Tiffany Haddish, Tye Sheridan, Willem Dafoe (Sala Grande alle 22). William Tell è un ex inquirente militare che vive nell’ombra e fa il giocatore d’azzardo, ma senza correre troppi rischi. La sua vita meticolosa finisce nello scompiglio dopo l’incontro con Cirk, un giovane intenzionato a vendicarsi di un comune nemico. Con l’aiuto della misteriosa finanziera La Linda, Tell introduce Cirk nel circuito dei casinò per condurlo su una nuova strada.

HALLELUJAH: LEONARD COHEN, A JOURNEY, A SONG (Fuori concorso – Sala Grande alle 14). Indagine completa sul mondo del cantautore, visto attraverso il prisma della sua Hallelujah, un inno di fama internazionale. Il documentario è stato approvato per la produzione da Leonard Cohen poco prima del suo ottantesimo compleanno nel 2014.

ATLANTIDE di Yuri Ancarani (Orizzonti) con Daniele Barison, Maila Dabalà (Sala Darsena alle 16.45). Daniele è un giovane di Sant’Erasmo, un’isola della laguna di Venezia, la cui vita, come quella di molti suoi coetanei, ruota intorno al proprio barchino, un piccolo motoscafo lagunare trasformato in bolide da competizione.

PIETRO IL GRANDE di Antonello Sarno (Proiezioni speciali – Sala Giardino alle 17). E’ l’omaggio al fotoreporter, scomparso nel 2019. la sua carriera è ricostruita in circa quattrocento scatti accompagnati da otto grandi colonne sonore. 

Author: Cris

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