Per la prima volta una donna alla guida dell’Università La Sapienza di Roma: Antonella Polimeni la nuova Rettrice.

di Cristian Arni

 

Il nuovo sessennio apre all’insegna rosa, è la prima volta nella storia dell’istituzione più grande d’Europa.

 

 

Dopo il sessennio sotto l’egida di Eugenio Gaudio alla guida de La Sapienza arriva finalmente una donna: Antonella Polimeni.

Un altro tassello “rosa” nel mosaico di un panorama culturale appannaggio dei maschietti, quando non propriamente maschilista.

A fatica, pur se siamo nel 2020, il cammino verso le pari opportunità, sta lentamente, forse anche troppo letamente, scardinando quella struttura sociale che vede ancora oggi l’uomo al comando di posti di prestigio.

Antonella Polimeni, attuale preside della Facoltà di Medicina e odontoiatria è la nuova Rettrice della più grande università europea.

La nuova rettrice è stata eletta oggi dalla comunità accademica alla prima tornata elettorale, ottenendo la maggioranza assoluta, pari a 2.529,74 voti su 4.170,32 voti totali, raggiungendo la percentuale del 60,7%. Polimeni, ordinaria nel settore scientifico disciplinare delle Malattie odontostomatologiche, sarà la rettrice della Sapienza per il sessennio 2020-2026.

Sentiamo doveroso e quanto mai opportuno felicitarci che qualcosa cammini verso una direzione culturale diversa, purchè non si tratti di un “una tantum”, a dare il contentino e soprattutto a far credere che qualcosa stia cambiando, molto è ancora da fare, anche in questo senso.

Dopo secoli di dominio maschile, diciamo anche di egemonica tirannia in certi casi, si stanno sgretolando le impalcature sovrastrutturali di potere al testosterone. Badiamo bene: non è una lotta, non si tratta di maschi contro donne, e viceversa, bensì di quell’integrazione e dialogo tra i sessi, tutti, che serve ad una società in evoluzione, contemporanea e inclusiva.

La diversità di genere, orientamento sessuale, di religione, è un valore non solamente aggiunto ma determinante al dialogo, un dialogo costruttivo per una società migliore.

 

Author: Cris

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