di Cristian Arni
Sono giorni convulsi, emozionanti per l’Italia dello sport; sale così il medagliere azzurro in attesa delle altre gare.
Non rispondiamo alle provocazioni di chi lancia moniti da più parti, specie dall’Inghilterra, guarda caso, ventilando lo spettro del dopping, per gettare inutile benzina su un fuoco che arde di fiamma olimpica, pura!
Per il resto invece non possiamo non fare questi nomi: Gianmarco Tamberi, Marcell Jacobs e Vanessa Ferrari. I nostri ragazzi, due ori e lei, la “Farfalla d’argento”, così soprannominata, che conquista l’argento olimpico.
Soddisfazione, gioie e lacrime di emozione pura. Un’emozione personale, il riscatto per tre giovani che ci hanno creduto fino in fondo; emozione di parenti ed amici, preparatori atletici e dello staff di ognuno; emozione di un paese, l’Italia che tra tanti bronzi finalmente vede anche qualche oro!
Telefona il presidente del Consiglio Mario Draghi, per complimentarsi con i nostri ragazzi dell’Atletica. Jacobs batte il record che fu di Bolt e vince una gara, i 100 mt, in una finale olimpica, impresa senza precedenti. Telefona il premier Draghi a Tamberi e Jacobs per invitarli, così ha fatto anche il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, certo questo ultimo scorcio di mandato presidenziale sta regalandogli non poche soddisfazioni sportive, un semestre più che bianco, in pieno tricolore!
Commossi, frastornati, felici appaiono i due campioni olimpici intervistati dai Media di tutto il mondo, star internazionali dello sport! Una grande rivincita per l’Atletica, in quella doppia impresa che evoca le Olimpiadi di Mosca del 1980 quando allora furono di Pietro Mennea e Sara Simeoni a salire sul podio conquistando l’oro nella finale dei 200 mt piani e del salto in alto.
Oggi le premiazioni e intanto l’Italia tirato un sospiro di sollievo e gioia, continua a gioire con Vanessa Ferrari che si aggiudica un meritatissimo argento nella ginnastica artistica, volando proprio come una farfalla; una prova degna di nota, pulita, quasi perfetta, altrimenti sarebbe stata oro, ma è un argento che vale oro per lei che ha dovuto subire un intervento chirurgico e quindi una pronta ripresa che l’ha portata sul podio di Tokyo.
Ora attendiamo le prossime gare che ci auguriamo consegnino altre medagli e prestazioni sportive degne di nota, intanto noi di CHPO ringraziando i nostri amici lettori e sostenitori, auguriamo di trascorrere le meritate ferie agostane invitando a seguirci dopo l’estate, dopo questa pausa torneremo chissà…con qualche medaglia in più da raccontare e forse con qualche piccola novità!