a cura di Yumoto Kōichi
in collaborazione con Yumoto Koichi Memorial JAPAN YOKAI MUSEUM (Miyoshi Mononoke Museum)
Organizzazione generale: Hotta Miki e Maria Cristina Gasperini/Istituto Giapponese di Cultura in Roma
Testi/comunicazione/
Allestimento: Akiyama Nobushige
Ingresso libero fino a esaurimento postiORARI
lun – ven 9.00-12.30/13.30-17.00
VISITE GUIDATE GRATUITE
durata 45 minuti, GREEN PASS obbligatorio, mascherina, distanza, max 6 persone (10 se congiunti)
da prenotare al numero 06 3224754/94
- Venerdì 10 settembre ore 14.30
- Martedì 21 settembre ore 10.30
- Venerdì 1 ottobre ore 14.30
- Martedì 12 ottobre ore 10.30
- Giovedì 21 ottobre ore 14.30
Fate largo, lasciate passare LA PARATA DEGLI YŌKAI: creature soprannaturali dal Giappone – realizzata da The Japan Foundation in itinere mondiale. La mostra, a cura di Yumoto Kōichi, in collaborazione con Yumoto Koichi Memorial JAPAN YOKAI MUSEUM (Miyoshi Mononoke Museum), presenta la cultura giapponese degli yōkai che arriva ai giorni nostri attraverso dipinti su rotolo e stampe-broccato nishiki-e in primis, per poi traslarsi nei diversi media, come giocattoli o film. Gli yōkai giapponesi appaiono pure in innumerevoli racconti, personaggi ad hoc per esprimere le forze soprannaturali, per provocare sorpresa o incutere timore. Con il passare dei secoli e lo sviluppo della società moderna, gli yōkai sembrano avere perduto l’iniziale allure orrifica a favore di un’immagine più rassicurante. Il Giappone possiede ancora forte tuttavia l’interesse verso i kaidan, racconti di fantasmi e storie del soprannaturale, soprattutto in estate, quando gli yōkai imperversano in Tv e nei teatri dell’intero paese. LA PARATA DEGLI YŌKAI pone l’accento sulla popolarizzazione dell’universo di mostri-spettri&co, invitando la platea internazionale ad avventurarvisi ed esplorare la profondità dell’immaginario horror del Giappone di tutti i tempi. Il titolo si ispira all’omonimo tema classico dell’iconografia yōkai, il cui più antico esempio giunto fino a noi è il dipinto su rotolo di epoca Muromachi (1336-1573) attribuito a Tosa Mitsunobu.