a cura di Cristian Arni
Roma tra passato, presente e futuribile; l’esperienza amministrativa dell’ex Sindaco, tanto amato da tutti, tra buone e virtuose pratiche; di questo si è parlato in corso di conferenza a Piazza Sempione all’inaugurazione.
Per i 40 anni dell’elezione a Sindaco di Luigi Petroselli a Sindaco di Roma, è stata organizzata una mostra fotografica che…”il gruppo consiliare Sinistra per Roma propone una mostra fotografica e un convegno dal titolo: “Accorciare le distanze. L’esperienza politica e amministrativa di Luigi Petroselli”, con l’obiettivo di ricostruire la sua lettura di Roma, riflettere sul senso politico della sua azione amministrativa e provare a estrarne “lezioni” per affrontare le sfide aperte nella Capitale oggi”, come riportato da Repubblica in data 17 Settembre 2019.
La mostra è stata inaugurata il 24 settembre nella sala della Protomoteca in Campidoglio dal vicesindaco Luca Bergamo ed è proseguita dal 25 al 27 settembre nella sala S. Rita in piazza Campitelli.
Il giorno dell’inaugurazione della mostra ci fu anche un convegno, prima del dibattito Massimo Dapporto lesse un suo pensiero dedicato a Petroselli, poi seguirono gli ospiti introdotti da: Sergio Gentili. Tra i relatori del convegno, Vezio De Lucia su “Il progetto Fori nuovo paradigma dell’urbanistica romana”; Grazia Pagnotta su “Le giunte DC prima delle giunte di sinistra”; Vittoria Tola su “Roma città delle donne”; Paolo Berdini su: “Tor Bella Monaca: l’ultimo quartiere pubblico”; Salvatore Monni, “Le mappe delle disuguaglianze”. Inoltre il maestro Ennio Calabria realizzò per l’iniziativa un’opera che raffigurante l’ex Sindaco, Luigi Petroselli.
Oggi quell’esperienza testimoniata dalle fotografie è arrivata nelle sale del III Municipio con la mostra fotografica intitolata “Accorciare le distanze“, dove è stato possibile visitarla liberamente; un percorso per immagini a testimonianza di un percorso amministrativo, sociale ed umano che traghettò, la Roma dei primi abusi edilizi, dei primi agglomerati urbani, con le periferie lontane dal centro, con le “baracche”, verso la sua riqualificazione urbana, una “bonifica” e un risanamento che avviò la città verso il futuro. Da allora Roma avrebbe cambiato per sempre il suo volto, della città di prima, senza un piano regolatore ed abusivismi varii Roma venne avviata verso un periodo, considerato da tanti, di virtuosa amministrazione.
“La mostra racconta la vita personale e politica di uno dei sindaci più amati dalla città, legando il suo ricordo e la sua esperienza a un periodo che, per la vita di Roma, è già storia. Petroselli sindaco comunista ma patrimonio dell’intera città.”
All’inaugurazione della Mostra a Piazza Sempione, Mercoledì 23 Ottobre erano presenti, oltre al Presidente del Municipio, Giovanni Caudo i relatori: Stefano Fassina, Grazia Pagnotta, Vezio De Lucia e Sandro Morelli che hanno tenuto vivo il ricordo delle buone pratiche di uno dei sindaci più amati dalla gente; è stata un dialogo su buona amministrazione, partecipazione e futuro, nella Roma di ieri e di oggi.

I relatori hanno parlato delle differenze tra la Roma di ieri e ancor prima della Roma dell’altro ieri, con quelle della Roma di oggi, segnata da tante emergenze e priorità che ben conosciamo; Roma non può e non deve fossilizzarsi esclusivamente su un unico focus, la sua spazzatura, che pure è il nodo cardine di alcuni problemi della gestione amministrativa della città, sostiene il Presidente Caudo, ma Roma è anche le: Municipalizzate e tante altre cose.
Far ripiombare la città ad un prima Luigi Petroselli sembra un voler non tenere conto dei passi che la città fece proprio in quel periodo, si possono tagliare così i ponti con le buone pratiche e il passato o sarebbe più opportuno trarre da certe esperienze del buono e provare a trasportarle nel presente?