Monologando random: tra fatti e fattini mondani e tanta solidarietà, si avvia la stagione Natalizia.

Un’ovazione lunga un quarto di ora, applausi per Mr.President abiti chic e choc: questa la prima a La Scala della Tosca.

a cura di redazione

Se dovessimo usare delle cacofonie o calembour, “volgarmente” detti giochi di parole, potremmo dire: c’è del tosco nella Tosca; i tre minuti/4 di applausi per il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, “l’errore” della soprano, Anna Netrebko che sbaglia attacco ma viene fuori dall’impasse magistralmente; i tantissimi ospiti presenti alla prima dell’Opera Pucciniana, elencarli sono troppi; l’opera in questa versione “integrale” nella sua versione originale, ricomposta con le misure mancanti su libretto ingegnoso frutto della collaborazione di Giacosa e Illica, che è valsa 16′ di standing ovation.

 

La sequenza che mostra il momento fatidico.

 

Si apre così la stagione lirica in tutta Italia, e la città scaligera la fa come sempre da “voce del padrone”; Vip, abiti eccentrici, altri più sobri, raffinata eleganza ed esuberante sfoggio di eccessi, difficile connubio ed equilibrio tra l’una e l’altra faccia della medaglia. E poi il sontuoso buffet, noi riportiamo esclusivamente quanto giunto alle nostre orecchie, sia mai abbiamo partecipato presi dai nostri tanti impegni mondani e ufficiali.

 

 

Insomma, quello che ci preme sottolineare, nel ribadire l’ovvio e lo scontato, chè ormai tutto ciò è notizia già passata e ribollita, è l’abbrivio di questa stagione lirico- natalizia che poi coincide con la solidarietà e l’aspetto più sacro della festività, con il Papa a celebrare l’Immacolata Concezione oggi a Piazza di Spagna.

 

 

 

Possiamo dire che questo è quanto in sintesi relativamente la grand premiere. Il tutto, come da tradizione, condito da qualche gossip o frecciatina al vetriolo, insomma: nessun timore, tutto sotto controllo. E mentre alla Scala si alza il sipario sullo sfarzo, ben altro sipario sta per calare, invece, su un’altro importante appuntamento, animato dallo spirito natalizio meno profano e certamente più in linea con l’aspetto “sacro” della festa, che ha animato la due giorni in ben altri saloni: quelli di Palazzo Brancaccio a Roma, all’interno dell’inaugurato Spazio Field dove sta per concludere la XXV edizione de “Il Natale dei cento alberi di autore” di Sergio Valente.

 

 

Insomma, mentre ci incamminiamo nel traffico, a piccoli passi, verso il giorno più festeggiato dell’anno non mancano le tante iniziative legate alla solidarietà, come quella che ha visto la tre giorni dal 6 Dicembre ad oggi 8 Dicembre, che sono stati anche i giorni che l’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie) dedica alla vendita delle stelle di natale per raccogliere fondi per sostenere la ricerca contro le Leucemie.

 

 

E così mentre il Colosseo si tigne di rosso, per l’occasione e il Teatro La Scala illumina il suo foyer, Palazzo Brancaccio accende i riflettori sulle opere che gli artisti hanno donato per la vendita il cui ricavato andrà in aiuto dei bimbi del Niger. Possiamo così affermare, tra tutte queste belle e nobili iniziative e ricorrenze che: la stagione natalizia è ufficialmente aperta.

 

 

 

Proprio oggi, infatti, è il giorno dell’Immacolata Concezione, che il Papa come ogni anno ha celebrato, recandosi a Piazza di Spagna per apporre in cima alla colona ove è posta la statua dell’Immacolata, la corona di fiori, dedicando questa giornata di preghiera soprattutto verso coloro hanno smarrito la fiducia e la speranza. Ricordiamo che il Santo Padre prima di arrivare a Piazza di Spagna si è fermato in preghiera a Santa Maria Maggiore sempre a Roma, incontrando anche la Sindaca Raggi.

 

 

E, sempre come tradizione impone, se ancora la tradizione può imporre qualcosa, proprio da oggi si possono tirare fuori le cosiddette luminarie natalizie per le decorazioni nelle proprie abitazioni, anche se qualche “furbetto” in realtà lo ha già fatto per anticiparsi sui tempi; e si, perchè in alcuni centri commerciali, nei grandi stores, negozi, nelle grandi catene di supermercati e nei “templi” dello shopping ci hanno pensato già dagli ultimi giorni di Ottobre.

 

 

Insomma, tra sacro e profano, l’ora del Natale scocca per tutti.

Author: Cris

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