L’antisocialità nella società, Saccà: un ossimoro paradossale

DIARIO DELLA GRANDE PESTE E DI PICCOLE PESTI

 

 

 

di Antonio Saccà

 

Quando si afferma che è legittima la cautela sulle riaperture riguardanti attività commerciali o di varia natura in quanto gli assembramenti potrebbero rovinare gli sforzi per diminuire il contagio dell’infezione si afferma una determinazione opportuna. Soltanto dei distruttori che non valutano le conseguenze dei loro atti potrebbero favorire una riapertura all’ammasso. Ma c’è un inganno in tante buone intenzioni, questo: il problema è che si compie nulla o poco nel periodo in cui si resta senza attività, altri paesi hanno l’agito immediatamente aiuto alle imprese serrate, da noi tra mancanza di denaro, promesse a vuoto, buropolitica, Banche che esigono garanzia per eventuale bancarotta da parte dello Stato, esigono garanzie dal cittadino, applicano tassi di interessa, anche se oggi, trenta aprile, vi sono largizioni a fondo perduto per un milione e seicentomila  Piccole e Medie Imprese (vedremo), “con ingresso a tempo dello Stato nel capitale”, non so che spiegazione dare a questa espressione, mi informerò. Ma ad oggi le imprese muoiono, questo il dato oggettivo, dunque sono impazienti o furibonde. La misura odierna non poteva essere concepita, ed attuata, prima? Lo Stato, il Governo non sono accusati perché tutelano la salute ma perché non hanno tutelato le imprese. Lo faranno? Bene. Come, quando? Con la Buropolitica c ‘è da temere.  Migliaia di imprenditori consegnano le chiavi per evidenziare la loro chiusura e la insostenibilità a rimanere inattivi ed avere un credito da restituire pur non lavorando, sono irresponsabili, vogliono il contagio? No. Deludano un Governo che fa credito a imprese obbligandole a non lavorare! Assurdo. Ora, avendo compreso, questo Governo che vive di proclami per l’opinione pubblica, decide largizioni a fondo perduto, il che era da fare subito. Ne confideremo la realizzazione.

 

Tutelare la salute, non ammassare, essere cauti, graduare. Ma è poi certo che ad aprire globalmente si avrebbe un furoreggiare di persone che non vedono l’ora di contaminarsi? La gente oggi è angosciata perché obbligata a stare a casa (o non poter lavorare) se si libera la possibilità di uscire avverrà che ciascuno pensando che tutti escono diminuirà l’uscita, in ogni caso la gente è terrorizzata, oggi c’è l’angoscia di uscite perché c’è il divieto di uscire. Quando potrà uscire, avrà timore di uscire. Sono esercizi di psicologia sociale, questi. Alla sostanza, l’impresa senza lavoro muore, o la si aiuta a fondo perduto o finisce, se non lavora. Data la protesta sociale questo Governo, che vive per dare comunicazioni da contentare la gente, ha stabilito che vi saranno largizioni a fondo perduto per le Piccole e Medie Imprese. Vedremo, quando, come, quanto. Vedremo.

 

Affidarsi al distanziamento sociale genera enormi problemi strutturali a bar, ristoranti, alberghi, treni, aerei e quant’altro, è una pazzia logistica, l’antisocialità nella società, una contraddizione sistemica. Ma questi curatori della salute non potrebbero dedicare tempo e denaro ad una protezione mobile, portatile, snella, agile, leggera invece di farci camminare con il cerchio intorno o un quadrata ad angoli retti! Certo, l’abbinamento maschera/distanza giova, ma la vita diverrebbe un carcere. Credo che una maschera rafforzata basterebbe, alla distanza sociale non credo e mi pare antisociale, imprigionativa, anticomunicativa, solitudinaria. In quanto al segnale telefonico che fa conoscere con chi abbiamo a che fare, occorre che il Potere non ne profitti, come ho detto potrebbe alterare il nostro status e renderci infettati, quaranrenandoci, fossimo scomodi.

 

Insomma, qualche paese sta usando il Virus per rimbambire, controllare, dominare, intimorire, sottomettere con un’infinita di obblighi e l’angoscia della trasgressione. Decisioni complicate che pongono il cittadino in balia del buroquesturino, una società immiserita stretta dal legalismo, incapace di radunarsi in quanto incorrerebbe nel divieto di vicinanza. Concepite una protesta popolare ad un metro di distanza? Mappatura telefonica, distanza, cura(?) della salute, molto scrupolosa sembrano concepite a ragion veduta per terrorizzare ed avere il diritto(De-cretino) di asservire la società contro il consenso della società (spostamento delle elezioni) e delle istituzioni. Pure a costo, anzi: la crisi economica ha pure essa lo scopo di sottomettere la società? E chi vorrebbe questo? Insomma, c’è un progetto in questa rovina così ben congegnata o è un congegno che, come il Virus, sorgerebbe “involontariamente”? Ne diremo.

 

Il Dottor Mariano Amici merita che lo si consideri. Ritiene che quando assumiamo un vaccino ci ammaliamo in maniera attenuata per creare in noi gli anticorpi che ci immunizzino dell’eventuale malattia contro la quale forgiamo il vaccino. Subito dopo la vaccinazione siamo ammalati, appunto perché stiamo suscitando gli anticorpi, e quindi possiamo contaminare gli altri, sarebbe opportuno stare in quarantena… Fin qui niente di originale. Ma, ecco un rilevante proseguimento, siamo malati, indeboliti, se giunge un’altra malattia, da virus, poniamo, essendo indeboliti  soccombiamo, secondo il Mariani, la recente epidemia è giunta proprio quando la gente si era vaccinata contro l’influenza, quindi debole, e di solito si vaccinano gli anziani, quindi doppiamente deboli, ed in zone a grande densità abitativa, industriale, senza mare, senza vento, con polveri sottili ferme,  un ambiente  eccellente , mortificante(arrecatore di morte), un insieme   di armonia micidiale, vaccini  indebolitivi, anziani, inquinamento, nuovo virus! Aggiunge il Mariani che spesso usiamo un vaccino per una malattia passata, ad esempio potrebbe capitare che scopriamo il vaccino per il Virus odierno quando esso è mutato! Ovviamente l’accusa del dato incredibile, che la ricerca sia affidata alle case farmaceutiche sarebbe umoristica non fosse vera. Pensare se una casa farmaceutica dice che il suo prodotto non guarisce i morti. Intendiamoci, esistono controlli!

Insomma tra politica e scienza un avvenire una compartecipazione agli utili difficilissima a scovare. In questo marasma, chi si sta salvando, e distribuisce maschere all’Universo? Ma la Cina. La mascherata Cina. Lo scontro Cina/ Stati Uniti sarà un duello storico. Ormai sono nemici a viso scoperto. Anche se la Cina vende maschere.

La criminalità potrebbe avere interesse a grandi e piccoli fallimenti?

Author: Cris

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