a cura di Cristian Arni
Prove tecniche per il rilancio del centro sinistra alle prossime amministrative; elettori del Municipio Roma I chiamati al voto per il Collegio uninominale.
Roma riparte dalla Circoscrizione del Centro per il Collegio uninominale Roma 1, presentando il candidato che assumerà il posto lasciato vacante dal suo predecessore: Paolo Gentiloni, individuandoo nel Ministro dell’ Economia e Finanza: Roberto Gualtieri il nuovo alfiere. L’incontro di ieri 10 Febbraio nel Municipio II, roccaforte del Partito Democratico, ha fatto conoscere ai tanti presenti questo appuntamento elettorale.


Presentato ieri pomeriggio nella sede di quello che fu un Teatro del circuito Off capitolino, oggi polo di grandi cantieri e opere architettoniche, Roberto Gualtieri è stato individuato dal centro sinistra come candidato unitario. E’ così che il Ministro del MiBACT, Dario Franceschini, ha presentato il rilancio del PD, consapevole del delicato momento del partito, che pure proprio a ieri, alcuni sondaggi lo darebbero in leggera crescita.
Dopo i ringraziamenti e i saluti di rito degli organizzatori dell’incontro realizzato con il sostegno e contributo della Dott.ssa Silvia Costa, accolta con calore quale “paladina” di buona sorte per il collegio, il Presidente Francesca Del Bello ha accolto gli invitati a sostenere il neo candidato, arrivato direttamente da Bruxelles dopo la “chiamata” del Ministro Franceschini.
Un’adunata nella quale si invoca quell’unità di intenti e obiettivi, individuati dal Ministro Gualtieri in “missioni”: rilanciare l’economia italiana, individuare la Green Economy presente nel nostro paese, rilancio del mondo del lavoro, soprattutto per le donne come volano cardine, ripartire da Roma, “Perchè una Capitale non può dirsi tale in condizioni simili”; e già appare all’orizzonte lo “spettro” delle amministrative del prossimo anno quando i cittadini, questa volta di tutta la città, saranno chiamati ad eleggere il nuovo Sindaco.
“Sarà un mese, in realtà venti giorni, di duro lavoro che serviranno a sostenere la campagna del Collegio” dichiara il Presidente Del Bello; i tempi sono brevi ma forse maturi per rilanciare un progetto unitario che tenga saldo quel centro sinistra chiamato a confrontarsi, ed auspicabilmente arrestare, l’ascesa della destra che incalza con la pressione populista.
Durante questo mese di campagna, è stato detto, si farà un gran lavoro sul territorio, andando nelle case dei cittadini residenti, porta a porta, per comunicare loro l’appuntamento del primo Marzo quando sarà la volta delle elezioni. L’auspicio è quello di crescere, forti e saldi; ricorda Francesca Del Bello, come dalle ultime amministrative, il mini governo dei municipi da parte del PD sia passato da due a ben quattro in breve tempo, segno positivo, di una volontà che vuole fare bene per Roma e i cittadini, ma il grosso ha da venire.
Questa tornata elettorale del primo Marzo inaugura così il cammino per le prossime amministrative, la chiamata alle “armi”, quelle della democrazia e della legittimità invocate dal Ministro Franceschini, hanno una prerogativa: “militanza” come ai vecchi tempi, solo con gli strumenti di oggi, ricorda il Ministro dei Beni Culturali: piattaforme, social media, whatsapp.
Gli applausi sono calorosi e partecipati, i presenti si sentono incaricati di diffondere a parenti, conoscenti e amici che risiedono nella circoscrizione chiamata alle urne, la notizia in verità poco conosciuta dagli stessi residenti del collegio capitolino, visto il pressochè nullo impatto mediatico. Toccherà quindi mobilitarsi per comunicare l’appuntamento del primo marzo, ricordando che nei prossimi due fine settimana verranno allestiti i gazebo con materiali elettorali, partendo proprio dal prossimo week- end quando a Piazza Melozzo sarà possibile trovare indicazioni utili per il voto.
In chiusura, a chi ha domandato dove e come si voterà il primo Marzo, il Ministro Dario Franceschini ha ribadito che muniti del proprio certificato elettorale, basterà recarsi nei seggi indicati, come qualsiasi altra normalissima tornata elettorale, non cambia nulla.
Nota importante: sulla scheda gli elettori non troveranno il logo del PD ma la scritta “Roma con Gualtieri“.
Roma si prepara al cambiamento e lo fa partendo dal centro.