Un esempio virtuoso di fare rete e unire il pubblico ed il privato; la salute da oggi sarà più sicura nel quadrante Nord- Est di Roma.
a cura di Cristiano Arni
Roma, Aula Consiliare III Municipio Piazza Sempione: il Presidente Giovanni Caudo apre la conferenza di presentazione “III Municipio cardio protetto”.
L’iniziativa è promossa da NSA- Nucleo Operativo di sicurezza Ambientale e Protezione Civile di Roma Nord insieme al Centro Medico Tiziano, due realtà diverse tra loro presenti nel territorio da molto tempo, che hanno dimostrato di fare squadra con unione di intenti e come sia possibile unire pubblico e privato.
Il Municipio III da oggi sarà dotato di 15 defibrillatori, con l’augurio di tutti che non debbano mai essere usati, sparsi nel territorio e rintracciabili mediante l’uso dello smart phone attraverso un’applicazione permette la geo localizzazione tramite Qr-Code.
Un progetto che nasce dall’esigenza di garantire maggiore sicurezza in un territorio tanto vasto e popolato, soprattutto dopo i fatti accaduti in passato quando all’Ikea di Porta di Roma perse la vita una bimba e al Tufello un uomo perse la vita il 24 Dicembre scorso.
Un esempio di cittadinanza attiva, saranno attivati dei corsi per garantire l’abilitazione nell’uso degli apparecchi settati in maniera tale da renderli operativi in maniera intuitiva.
Questo, sottolineano il Presidente Caudo e i promotori dell’iniziativa che è stata resa possibile grazie all’esito positivo di un Bando della Regione Lazio, sarà solo un primo passo per garantire maggiore sicurezza a tutti.
Oggi il territorio del III Municipio sarà in grado di offrire maggiore sicurezza ai cittadini, cercando di far fronte anche alla lacuna di un presidio ospedaliero che qui manca; Roma è dotata di strutture di Pronto Soccorso e ancora il quadrante nord- est della Capitale resta privo di una struttura in grado di garantire accesso al soccorso medico, anche in questo senso ci sono dei segnali positivi affinché si possa usufruire dell’assistenza medica necessaria senza dover “emigrare” troppo lontano o dover attendere minuti fatali per l’arrivo di un mezzo di soccorso.
“L’iniziativa – spiega Giovanni Caudo, Presidente del III Municipio – è tra le più importanti mai realizzate a livello regionale e risponde all’esigenza di abbassare l’incidenza delle morti da attacco cardiaco e da ostruzione delle vie aree attraverso la distribuzione di 15 defibrillatori nelle aree più frequentate formando 144 persone, tra cittadini volontari e dipendenti di enti pubblici e privati, che saranno così in grado di usarli”.
Dopo la conferenza di presentazione è stato tolto il drappo rosso per il posizionamento dentro l’apposita teca, del primo defibrillatore posizionato proprio all’interno della sede del Municipio di Piazza Sempione.