a cura di Cristian Arni
Axl e soci con il loro jet privato in tour per tre anni; atterrano in bellezza concludendo una delle tournee più redditizie e lunghe della storia del Rock!
È finito il “Not in this life time… tour“, la band capitanata da Axl W.Rose può finalmente godersi il meritato riposo. Dopo oltre tre anni in giro per il mondo la band è tornata a far parlare di sè per le sue qualità musicali e non per i pettegolezzi che hanno caratterizzato oltre un ventennio di rumors, tra dichiarazioni e smentite per le liti e presunte beghe legali dovute ai diritti d’autore ecc.la classica storia delle rock band.
La prima reunion tra il 2015/2016, poi le prime timide esibizioni in pubblico quel che bastava per scaldare i motori e ripartire alla grande; i due titani, Slash (il noto guitar hero della band) e Axl si sono fronteggiati e incontrati, una stretta di mano e via sul palco, in realtà immaginiamo non sia stato così immediato il tutto, come se nulla fosse, se i tantissimi rumors che hanno tenuto i fans con il fiato sospeso circa le sorti della vecchia formazione di GNR, non siano mai esistiti e sono terminati anche i calcoli del Billboard Boxscore: l’ultimo tour dei Guns N’ Rose, ha all’attivo 584,2 milioni di dollari di guadagno con 5,371,891 biglietti venduti in sei continenti. È con questa cifra che la tournée della band, iniziata nel 2016 e terminata lo scorso 2 novembre, si conferma come la terza più redditizia della storia dopo il “÷ Tour” di Ed Sheeran, al primo posto, e il “360° Tour” degli U2, in seconda posizione.
Accompagnati dall’alfiere Duff Rose McKagan al basso, i tre quinti dell’originaria formazione dei Guns n Roses hanno lasciato a casa, l’ex baterista Steven Adler, ribattezzato illo tempore “Popocorn” per via della sua passione da giovane per il mais, e l’ex chitarrista ritmico, Izzy Stradlin, così chi sperava di vedere la formazione al completo, come negli anni d’oro, gli ’80’s, ahinoi sarà rimasto forse un po’ deluso, al loro posto la formazione originariamente quintetto si è estesa a: Dizzy Reed (già reduce dai tour di Use your illusion I & II – tastiere, pianoforte, percussioni; Richard Fortus – chitarra ritmica, cori; Frank Ferrer – batteria e Melissa Reese – tastiere, programmazione, cori.
Con le 158 date – 87 tra Stati Uniti, Canada e Messico; 31 in Europa; 16 in Asia; 15 in America Latina; 8 in Australia; 1 in Sudafrica – messe in scena sui palchi internazionali il “Not In This Lifetime… Tour” è stato il primo set di live a riunire in parte la band di “Appetite for Destruction”. Gli incassi maggiori del tour per la band sono stati garantiti dai concerti negli States, con 258,5 milioni di dollari incassati in America di contro ai 166,1 milioni arrivati dai live in Europa.
Quanto al futuro della band, nessuno lo sa, in una delle ultime interviste concesse dalla formazione hard rock Slash avrebbe dichiarato di alcuni materiali lavorati da Axl che potrebbero far pensare ad un nuovo album.
C’è però un’altra news che riguarda i GNR del nuovo millennio: la band ha fatto ufficialmente debutto sulle piattaforme social più in voga: da Twitter a Facebook, da Instagram alla snobbata qui in Italia, Snapchat, la band è seguita da milioni di utenti e fan sia sui profili social personali della band sia su quelli ufficiale della formazione di Axl e Slash. La vera novità sono state le dirette su Instagram, il social più utilizzato da tutta la crew, accompagnati dalle consorti e compagne dei componenti della band che dalle quinte riprendevano le evoluzioni ed esibizioni di alcuni brani dei concerti in giro per il mondo, condividendoli in diretta con milioni di fan che interagivano con con la band.
In questo modo le nuove tecnologie non solo sono servite alle campagne marketing e merchandising legate al “brand” ma hanno anche offerto ai fan sparsi per il pianeta, o che non hanno potuto assistere ai Live, l’opportunità di apprezzare le gesta dei loro beniamini, con immagini ad effetto, posto vivaci e animati, gif e video.
Welcome to the…Social!
