Grande svendita per cessata attività

DIARIO DELLA RISORGENZA E DELLA BUROPOLITICA

 

 

 

di Antonio Saccà

 

Ormai è diventato angosciante  e insistito vedere, ascoltare  persone, le quali  ripetono che delle promesse ad oggi non si è compiuto alcunchè, guardiamo , udiamo espressioni rabbiose e afflitte, gente che dice e ridice: così non si può aprire, così fallisco, così non si può mantenere il personale, gente con i cartelloni, gente nelle piazze, in distanziata desolazione, persone che invocano aiuto ,e sono persone distinte, nulla di volgare, persone che per generazione hanno posseduto ristoranti, alberghi, ritrovi, ed ora, nel giro di qualche mese,  atterrate e soprattutto indignate per le promesse non mantenute, per il denaro che non è giunto, per gli aiuti inesistenti e talvolta propongono proteste più violente, e il disprezzo si unisce alla rabbia, mentre dall’altro lato, quello dei politici, imperversa la solita accusa alla burocrazia e il solito impegno per difendere la salute, come se l’impegno per la salute  sciogliesse dalle promesse non mantenute in campo economico! Parole senza fatti. Anzi, fatti contrari alle parole. La gente vede il patrimonio familiare in dissoluzione, perché in fondo l’Italia è questa , la piccola grande Italia familiare, cent’anni, cinquant’anni,  vent’anni,un ristorante, un albergo  lasciato al figlio ed il figlio lo lasciò al figlio, e nasce una tradizione, il rispetto del passato, l’onore di continuare…Questa è la piccola grande Italia, il più bel paese del mondo anche per  questa tradizione familiare, ed è incredibile che il più bel paese del mondo deve essere governato da chi non sente che questo è il più bel paese del mondo e deve essere salvato come patrimonio della civiltà. E noi, patrimonio della civiltà, tagliati dal turismo! E dove vanno le persone se non vengono in Italia! Ma noi, proprio noi facciamo in modo che non vengano in Italia, impaurendole di regole, divieti, angoscia di morbi da intimidire anche una vipera! Con tutto il rispetto per le meraviglie degli altri paesi,una concentrazione di bellezze come in Italia non esiste, almeno nel nostro pianeta. Abbiamo la sommità di tutti gli stili architettonici, di  tutti gli stili pittorici, lo stesso per la scultura, molti popoli sono passati da noi lasciando i loro stili, combinandoli, una varietà nostra, e poi  lo stile italiano, limpido, non sovraccarico… Greci, romani, barbari, bizantini, longobardi, arabi, normanni, svevi, francesi, spagnoli, e sopra tutti noi, che trasformiamo in “italiano” gli apporti, prendendo e ricreando, noi, gli artigiani del mondo, gli artisti dell’alimentazione, i direttori d’orchestra dei dolciumi, i Raffaello della moda, i cittadini di un paese nel quale se giri un vicolo trovi un capolavoro, ed in qualsiasi borgo c’è più arte  che in interi paesi altrui… Noi, la terra del bel canto, l’unico luogo dove si sono eretti i due massimi imperi della Storia, Roma Antica, Roma Cattolica,almeno fin  quando il cattolicesimo era romano… Tagliati via dal turismo! Ma chi ci governa sa che è l’Italia, ha l’onore di governarlo? Siamo scaduti al punto da essere evitati. Noi, il centro culturale dell’umanità! Hanno ragione, gli stranieri. Li capisco. Giusto. Perchè venire in Italia se siamo governati da chi non li vuole far venire! Sì, abbiamo i ristoranti migliori, ma chi li può godere se deve entrarvi come in una casa di cura ospedalizzata! Sì, abbiamo il mare più mediterraneo del mondo, ma chi viene se invece del mare deve badare alle distanze tra i bagnanti, chi viene se minacciato di multe! Complimenti, governanti, avete dato pretesto e motivo di essere messi da parte. C’era altro modo di difendere la salute? Certo! Soprattutto non proclamare decreti ferocissimi e petulanti,impauritivi, sanzoinatori. Qualche altro paese europeo ha urlato come noi la difesa della salute? No. Eppure si sono difesi meglio di noi.  C’è qualcosa che non convince. Per caso i governanti ingrossano voce e misure restrittive per dare l’impressione di chi sa quale orrore in modo da sentirsi obbligati a …governare? Si auto investono di severità esagerando la situazione per tenere in pugno con tante leggine le persone? E’ una tecnica di potere conosciuta: si esagerare il male per curarlo ossia dominare. Il risultato, lo rappresento:il Signor Ming, un cinesino con gli chi fermi e senza mossa nei tratti, si presenta al Signor Bianchi, un albergatore che non ha una sola prenotazione estiva, e dice in “cinesiano”: Gentile Signor Bianchi, io “essele” disposto a “complale” il suo albergo ora subito”, ed esce denaro a mazzi. Può anche accadere che qualche altro si è presentato dal Signor Bianchi, magari un italiano, dispostissimo a comprare, anch’egli con dei bigliettoni… e a basso costo.

Ecco quanto sta accadendo, e sta accedendo. Vi rendete conto? Siamo in svendita!

Sotto casa mia vi è un vastissimo ristorante cinese, i mesi di chiusura i proprietari o gestori erano tranquillissimi; adesso hanno ripreso e la gente torna subito. Sinceramente, temo che non passeranno lunghi anni: un cinesino si presenterà in Vaticano e farà la sua offerta, se prima non è arrivata un’altra offerta!

 

Author: Cris

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