a cura di redazione
Fotofinish dal 17 al 22 dicembre – Bahamuth dal 26 al 31 dicembre – Anelante 3-4- 5 gennaio 2020 Teatro Vascello di Roma.
Con Antonio Rezza
Habitat di Flavia Mastrella (mai) scritti da Antonio Rezza con Ivan Bellavista e con Chiara Perrini, Manolo Muoio, Enzo di Norscia, Neilson Bispo assistente alla creazione: Massimo Camilli luci e tecnica: Daria Grispino organizzazione: Stefania Saltarelli macchinista: Andrea Zanarini.
Fotofinish, dal 17 al 22 dicembre, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 21 – sabato ore 19 – domenica ore 17. Debutta nel 2003 e racconta le vicende di un uomo che si fotografa per sentirsi meno solo. Grazie alla moltiplicazione della sua immagine arriverà a credersi un politico che si rivolge ad una folla che non c’è, ma che lo galvanizza come tutte le cose che non avremo mai. Impazzirà poco a poco…ma mai completamente.
Bahamuth, dal 26 al 31 dicembre, giovedì e venerdì ore 21 – sabato ore 19 – domenica ore 17- lunedì ore 21 – martedì ore 21.30. L’opera, del 2006, è liberamente associata al ‘Manuale di zoologia fantastica’ di J.L. Borges e M. Guerrero. In una scatola appena accennata, un uomo trascorre l’agonia che lo porterà a una nuova vita fatta di rigurgiti tribali e storie trapassate, inquinate da assilli contemporanei. La notte del 31 dicembre dopo lo spettacolo, attenderemo insieme il nuovo anno con l’Asta al Buio, battitore d’eccezione Antonio Rezza.
Anelante dal 3 al 5 gennaio 2020, venerdì ore 21 – sabato ore 19 – domenica ore 17, l’ultimo lavoro. Anelante è l’uomo che esiste nel suo struggimento. Decanta l’alienazione e la disperazione di esseri umani tramutati in entità virtuali. Esalta la visione del sé idealizzato, non riesce ad ascoltare e utilizza solo la sua comunicazione verbale. Anelante è un essere mitologico, affronta con il tratto stilistico di RezzaMastrella.