di Antonio Saccà
Lo stato di emergenza sanitario verrà prolungato fino a dicembre. È grave non soltanto politicamente quanto psicologicamente, fa credere alla popolazione che siamo in condizione di pericolo. Di certo non la rassicura in quanto la vuole proteggere, in tali circostanze la gente non compra, risparmia, non investe, non rischia, l’effetto sulla domanda è catastrofico. C’è motivo per allungare lo stato di emergenza sanitaria e quale sarebbe? Il fare fronte ad una possibile ulteriore affermazione del Virus? Posta in tal modo la faccenda è deprimente, si continua a ipotizzare malefici, con gli effetti di cui ho accennato: caduta della domanda. Fortuna vuole che la voglia di vivere è tanta, la gente si scatenerà al di fuori del suono di campane a morto di una politica che ha per sopravvivere la risorsa del suscitare angoscia, pericolo, incertezza, per distrarre con la crisi della salute dalla crisi economica, e per illudere che non si provvede all’economia perchè ostacolati dal Virus. Inganno fino ad ora riuscito, ma insostenibile a lungo. In ogni caso, la gente vuole vivere, forse la società rimedierà alla paralisi della politica, viaggerà, consumerà, movimenterà. Da parte del Governo vi è quiete funerea. Un Paese che tarpa il trasporto verso Genova ed il porto, fondamentale, di Genova e non rimedia, non è governato, è massacrato. Spero, auspico che le vittime di questo corteo funebre scendano a Roma e dimostrino che non è lecito disporre della gente per esperimenti di dominio, di sottomissione, di rovina. Perchè è questo lo scopo di questo Governo o di una sua parte: spingere le situazioni alla desolazione. Valga l’altro caso, la concessione ad Autostrade. Che scopo sussiste nel volere, esigere proposte per concedere la proroga della concessione ad Autostrade? Semplice: che Autostrade rinunci alla quota di maggioranza che sarebbe affidata allo Stato! Ecco la comprensione di questa volontà di suscitare crisi: annientare l’economia privata, statalizzare. Arrivando all’assurdo. Se si togliesse la concessione ad Autostrade non vi sarebbe chi la sostituisce! Davvero, follia. Attenzione, una follia che ha uno scopo, dicevo: rovinare l’economia dei privati. Fa parte di questa calcolata follia la propagazione del lavoro da casa. Gli impiegati facevano colazione ai Bar, pranzavano ai Ristoranti, colmavano i mezzi di trasporto, niente, passato, in casa con il computer, il grande ritrovato risolutore di tutto, a quanto pare, Bar, Ristoranti, Alberghi, Mezzi di Trasporto (i Convegni si attuano in Video) boccheggiano. E’ l’evoluzione della tecnologia, intendiamoci, ma allora non si mentisca, non si dica che si lavora da casa per evitare assembramenti, si lavora da casa perchè è tecnologicamente possibile farlo. Ma la salute si tutela con i farmaci non con misure di ordine pubblico, le misure di ordine pubblico hanno altri scopi: tenere a bada la società, non creare assembramenti di protesta, eventualmente rinviare elezioni, impedire o limitare la vita pubblica, intimidire. Un paese impaurito è govenabilissimo, ma possono derivarne effetti micidiali.
Spostiamo lo sguardo al mondo: esiste una tendenza di opinione, una fonte, le quali presso che ogni giorno inventano un nuovo virus o un morbo strabiliante. Nel Kazakistan, credo, esisterebbe una polmonite particolarmente grave con millesettecento morti in pochi giorni; non c’è momento in cui non si ripete che l’autunno sarà impestato; la Cina ha ritenuto esistente un nuovo Virus cagionato dai salmoni surgelati originato in occidente; nuovi Virus ci aspettano, direi: ci spettano. Che vita è questa, terrorizzata, improgettabile, senza domani! Che serve lo stato di emergenza se invece di rassicurarci dichiarando che vi sono dei farmaci contro il Virus compiamo l’opposto: ci mettiamo al riparo intimoriti e, al dunque, indifesi! Dobbiamo tutelarci per vivere non tutelarci dal vivere. Intanto la vendita online brucia i negozi, e noi in questa pantomima della difesa dal Virus non salviamo l’economia… perchè dobbiamo pensare alla salute. Che dite: potremmo pensare alla salute ed all’economia!
Si sta procedendo all’immissione di nuove tecnologia che stravolgono la “vecchia” economia. Come ho scritto: i luoghi di lavoro non avranno luogo, forse sparirà la fabbrica, forse sparirà l’ufficio, forse sparirà la scuola. Una oceanica potenza comunicativa attraverserà il mondo. Vendita online, uffici online, scuola online, lavoro robotico, supervisione dell’Intelligenza Artificiale. Questa la direzione di lungo termine. Nell’immediato la Cina attacca l’Occidente in maniera esplicita. Tutte le voci di continue pandemie, di nuove pandemie, di Virus camaleontici nascono dalla Cina. La Cina ha compreso che i paesi democratici con libertà di informazione sono iper vulnerabili. A differenza dei paesi totalitari dove la conoscenza è univoca, da noi le notizie devastanti hanno ascolto, e le notizie devastanti…devastano. Per cui, se la Cina afferma che vi è un altro Virus, una polmonite esecranda, un ritorno del Virus, l’Occidente è nella rete, diffonde le notizie, barcolla, genera panico, divieti, e l’economia piomba. Questo il motivo che suscita in taluni uomini politici la volontà di non terrorizzare, l’esempio estremo è nel Presidente degli Stati Uniti, il quale percepisce che il panico è il fine delle notizie cinesi. Che poi questa posizione abbia esito positivo è dubbio. Ma si tratta dell’aver compreso che questo è un Virus cinese di nascita, cinese di conduzione, cinese di finalità. E la finalità è rendere sospesa la fiducia, temere il giorno dopo, destabilizzare. In Italia questa strategia ha presa, anche dei soggetti del Governo vogliono la crisi del sistema privato, dell’imprenditorialità. La convergenza tra offensiva esterna cinese ed offensiva interna statalistico assistenziale cagione le diffidenze europee, giacchè gli altri paesi europei sono tutt’altro che convinti che useremmo il denaro per far rinascere le imprese… E’ una situazione oltre la capacità di soluzione. Occorrerebbe stravolgere il presente e restituire dinamismo alle imprese con il ruolo dello Stato a favore delle imprese non come padrone servo dei partiti. E’ nostro impegno approfondire, scendere in questa fossa tra i due fuochi, quello cinese, quello nostrano.