a cura di Cristian Arni
Il mondo è in continuo cambiamento; assistiamo a continui capovolgimenti e a nuovi assetti ed equilibri. Il cambiamento comporta una crisi e un nuovo allineamento al nuovo ordine. Nel mondo ci sono tante cose, brutte e belle; c’è l’armonia delle stagioni, il susseguirsi del tempo, le proteste contro le disuguaglianze, le carestie, le guerre che affliggono molte popolazioni e i disequilibri tra Nord e Sud, ricchi e poveri. chi ha troppo e chi non ha nulla e allora, in questo immenso viaggio che è la vita su questa terra abbiamo la responsabilità gli uni con gli altri di renderci partecipi delle nostre reciproche esistenze e responsabili delle nostre azioni. Ci sono vari modi di agire per il benessere collettivo, nel nostro piccolo possiamo contribuire in qualsiasi modo affinchè regnino: pace, amore, libertà, uguaglianza, armonia e serenità e, se a molti questi sembrano concetti astratti o retorici, proviamo a concentrarci sulla bellezza e a vedere questi concetti invece, messi in pratica,appariranno subito concreti e reali. A questo proposito vi invitiamo all’evento sotto riportato che abbiamo ricevuto dall’Istituto Giapponese di Cultura a Roma, con il quale siamo lieti e onorati di poter offrire il nostro amichevole sostegno per l’amore e il profondo rispetto che proviamo per la cultura Giapponese.
Arigatou Gozaimasu
Uzume no mikoto inscena una danza grottesca per stanare Amaterasu, dea riottosa rinchiusasi in una caverna: questo l’episodio all’origine del Sosei kagura, danza ancestrale madre di Nō e kabuki.
Miti cosmogonici e pace mondiale nel mirino di Sosei Kagura, spettacolo di canto, narrazione, danza, tecnologia e ikebana, a raccontare sul palco le stagioni in divenire.