di Cristian Arni
Ripercorriamo alcune tappe di questa 32^ edizione dei Giochi Olimpici, quelli di Tokyo 2020, conclusi oggi, 8 Agosto 2020.
E’ calato il sipario sulle Olimpiadi di Tokyo si sono spente le luci allo Stadio Kokuritsu kyōgijō, la fiamma olimpica si è spenta rimandando l’appuntamento a Parigi per l’edizione 33 delle Olimpiadi quelle francesi.
Gioia e soddisfazioni, tante, qualche record e anche qualche rammarico, ed ora com’è normale che sia, un po’ di sana nostalgia, dopo due settimane di gare ed emozioni.
In attesa dell’appuntamento con i giochi paraolimpici, sempre a Tokyo a partire dal 24 Agosto, proviamo a dire qualcosa di questa edizione partendo dalla fine.
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La cerimonia di chiusura:
Bella e colorata, senza eccessi, suggestivi gli ologrammi che hanno regalato uno spettacolo visivo unico, con i cinque anelli campeggiare nel centro dello stadio a Tokyo. Passaggio di consegne per la prossima edizione, quella parigina del 2024. Presenti le massime autorità del Comitato Olimpico Internazionale, tra cui Thomas Bach, Presidente del CIO, Seiko Hashimoto, Presidente locale del CIO di Tokyo, e le istituzioni con Yuriko Koike, governatrice di Tokyo, che hanno presieduto la cerimonia di chiusura dei giochi olimpici.
Le parole del Presidente del CIO:
Discorso di chiusura fatto con grande sobrietà di parole riassunte nel messaggio condiviso del Presidente del CIO, Thomas Bach: “I Giochi di Tokyo sono stati i giochi della speranza, della solidarietà e della pace. Grazie Tokyo, grazie Giappone. E’ stato un grande messaggio di solidarietà e pace. Ci avete ispirati con questa unione di forza dello sport“.
Le ultime premiazioni prima della chiusura:
Prima che Bach dichiarasse definitivamente concluse le Olimpiadi di Tokyo, sono stati premiati gli atleti della maratona, maschile e femminile; podio tutto kenyota con Kipchoge che arricchisce il medagliere del Kenya già impreziosito dell’oro e dell’argento delle connazionali Jepchirchir e Kosgei, un doppio podio che ancora una volta conferma la grande tradizione kenyota per questa disciplina sportiva in cui eccellono.
L’Italia alle Olimpiadi:
E l’Italia torna a casa soddisfatta dei suoi successi che devono incitare a costruire un futuro di educazione sportiva per i nostri ragazzi. Dopo tante medaglie di bronzo, nella parte centrale e finale di questi giochi olimpici, gli azzurri volano letteralmente sul podio. L’Atletica leggera regala grandi soddisfazioni con Marcel Jacobs, oro olimpico, il primo italiano sui 100 mt, stabilisce il nuovo record di 9.80 e batte il record che fu di Bolt, diventa l’uomo più veloce del mondo. Ma non è il solo oro per Jacobs perchè nella staffetta 4×100, insieme ai suoi compagni di squadra: Patta, Desalu e Tortu conquistano il gradino più alto del podio, mentre piovono altri ori dall’ Atletica con Gianmarco Tamberi per il salto in alto. Tamberi divide il podio con il “rivale” del Qatar, Barshim. Il loro gesto sportivo regala al mondo un gesto che vale più di ogni medaglia: la sportività e l’amicizia.
Poi ci sono il Karate con l’oro di Luigi Busà che stupisce tutti sul Budokan di Tokyo…e che dire della 20 km nella marcia femminile e maschile con l’oro della Palmisano e Stano; ed il ciclismo su pista, altro oro per questa competizione che riporta in patria un successo che mancava da 61 anni, con Ganna che traina il gruppo verso il nuovo record del mondo. E’ un’altra vittoria di squadra, non è vero che l’Italia ha vinto solo negli sport individuali. Ma soddisfazioni arrivano anche da: ginnastica artistica e ritmica, il medagliere dà ragione degli argenti e delle medaglie di bronzo conquistate e veramente, sappiamo di fare torto a non nominare tutti gli atleti che sono saliti sul podio, concentrandoci principalmente su alcuni ma questo la dice lunga sui tanti successi italiani.
Riassunto dei momenti più significativi di Tokyo 2020 anche per l’Italia:
Ripercorriamo questa trentaduesima edizione delle Olimpiadi con una gallery che ci aiuta a rivivere alcuni momenti significativi di questi giochi: dalla cerimonia di apertura, alle prime medaglie fino all’odierna cerimonia di chiusura, un omaggio a tutti gli appassionati di sport e a quanti hanno reso possibile questo grande evento.
Le Olimpiadi dell’era Covid:
Rinviate di un anno per la pandemia, i giochi olimpici si sono svolti regolarmente, nonostante le misure anti- Covid, grazie al lavoro scrupoloso degli organizzatori e dei volontari che hanno reso possibile questa edizione caratterizzata dalla straordinarietà dell’evento per la sicurezza di tutti. Il 24 Luglio si è aperta la trentaduesima edizione dei giochi, con l’accensione del braciere olimpico che è rimasto acceso fino all’otto Agosto, quando i giochi si sono conclusi. La cerimonia di apertura fu altrettanto bella ma più austera e pacata, senza troppi vezzi, per non ferire il dolore e l’onore delle vittime da Covid e dei loro famigliari. Sebbene fino all’ultimo c’era stata apprensione per il regolare svolgimento dei giochi poi tutto è andato bene grazie all’impegno di tutti.
Passaggio di consegne da Tokyo 2020 a Parigi 2024:
E sul finire della cerimonia che ha consegnato Tokyo 2020 alla storia dei giochi olimpici è stata la volta del passaggio del “testimone” alla capitale Francese che ospiterà la trentatreesima edizione del 2024. Alla presenza del Sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, è stato trasmesso un video di presentazione verso la prossima edizione delle Olimpiadi con il saluto del Presidente Francese, Emmanuel Macron. Poi, dalle mani della governatrice di Tokyo, Keiko, la bandiera olimpica è passata al sindaco Hidalgo mediante una staffetta per mano di Bach, che simbolicamente unisce il percorso olimpico nel suo protocollo formale. Si sono così conclusi gli attesissimi giochi olimpici di Tokyo 2020, quelli dell’era Covid, con un anno di rinvio ma che hanno regalato emozioni ancora più profonde a tutti; i giochi di Tokyo sono stati riconosciuti all’unanimità come i giochi della solidarietà, ora con Parigi ci si augura che si andrà verso quelli della rinascita.