a cura di Cristian Arni
Riportiamo di seguito un altro Comunicato Stampa ricevuto dalla Segreteria di Presidenza del III Municipio, il cui argomento ci sta a cuore perchè coinvolge le fasce deboli della società a cui vengono garantiti dei servizi che gli consentono condizioni di vita più dignitose, con ripercussioni ed effetti positivi nel complesso della qualità della loro vita.
Roma, 27 settembre 2019 – “3700 accessi nel 2019. Almeno una persona che, anche grazie a condizioni di vita più dignitose e ad una minima normalità raggiunta, è riuscita a trovare lavoro. Questo, e non solo, e quanto è stato fatto nell’ambito del Piano emergenza freddo posto in essere dal III Municipio per la prima volta nel 2019, i cui servizi sono stati attivati l’inverno scorso e sono stati prorogati fino ad oggi. Grazie alla collaborazione di Farmacap, che ha messo a disposizione i locali in via Otorino Gentiloni, il III Municipio ha garantito il pernottamento notturno di persone senza fissa dimora, un pasto caldo e la prima colazione. Ora, anche grazie alla disponibilità di Roma Capitale, che ha messo dei fondi a disposizione per l’attivazione delle cosiddette “Stazioni di posta”, e all’impegno di Farmacap, questa buona pratica dal grande successo e che ha trovato l’appoggio della cittadinanza, può ampliarsi diventando un ricovero anche diurno per tutto il biennio 2020-2022″. E’ quanto dichiara il Presidente del III Municipio, Giovanni Caudo, in una nota.
“Abbiamo chiesto al dipartimento – chiarisce Maria Concetta Romano, Assessora al Sociale del III Municipio – fondi per i locali di via Gentiloni che dovrebbero permetterci di garantire anche un servizio di orientamento al lavoro, una banca del tempo, un servizio di ricezione della posta per le persone senza fissa dimora, la distribuzione di beni di prima necessità attraverso un magazzino sociale nonché un possibile dispensario farmaceutico. Un’iniziativa che offrirebbe una dimensione più umana e solidale della nostra città dando la possibilità di riscatto sociale a quanti oggi vivono ai margini”.