COMUNICATO STAMPA – III MUNICIPIO – CAUDO: “APPICCATO FUOCO ALLA CASA PROTOSTORICA DI FIDENE. LAVOREREMO CON LA SOVRINTENDENZA PERCHÉ VENGA RICOSTRUITA IL PRIMA POSSIBILE”.

a cura di Cristian Arni

Purtroppo il vandalismo e l’inciviltà non conoscono nè fine nè pietà; il cinismo di certi atti gratuiti ed inutili non colpiscono esclusivamente l’oggetto materiale in sè, ma violano il sacro santo diritto di ogni libero cittadino di essere fruitore godendo del bene comune, specie se di interesse storico ed archeologico come in questo caso specifico. Il triste episodio vandalico segue la scia di altri incresciosi fatti occorsi in questi ultimi mesi, di cui abbiamo pure trattato qui su CHPO. I mezzi e gli strumenti per individuare i responsabili e ci sarebbero (sorveglianza, telecamere, pene severe, indagini ecc.) purtroppo viviamo lasciati a noi stessi, percependo non solo l’incuria delle Istituzioni ma anche l’incertezza della sicurezza che viene a mancare. Purtroppo viviamo in tempi barbari e bisognerebbe mantenere desta la guardia e vigilare contro questi atti non esclusivamente vandalici, ma criminosi in prima istanza contro il quieto e sano vivere civile, tipico di una civiltà progredita, sarebbe bene conoscere quindi il progresso della civiltà ben oltre le apparenze o quello che vorrebbe passare attraverso l’uso della comune tecnologia che ci propina, come passo dei tempi, un mero depensamento e divertimento fini a sè, invece di farci sentire parte di una comunità civile, questa si realmente evoluta non solo in termini tecnici! Meditiamo gente, meditiamo e buona lettura. Riceviamo e pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa dalla Segreteria di Presidenza di Giovanni Caudo.

 

COMUNICATO STAMPA

Roma, 5 gennaio 2019 – “Un monumento alle prime colonizzazioni umane sul nostro territorio, la casa protostorica di Fidene, ricostruzione fedele di un insediamento del IX secolo a.C. è stata data alle fiamme questa mattina, intorno alle 6:30.” A darne la notizia un amareggiato Giovanni Caudo, Presidente del III Municipio in una nota. “ Si tratta di  un atto esecrabile, grave e incivile tanto più perché certamente voluto, che ha prodotto danni alle travi del tetto, alla copertura e alla porta d’ingresso. Per fortuna, almeno stando al sopralluogo che abbiamo già effettuato alla presenza del responsabile della Sovraintendenza Capitolina, non ci sarebbero conseguenze sulla struttura muraria in terra battuta.”

“L’incendio è stato appiccato alla porta d’ingresso della capanna – specifica Caudo – dopo aver  tagliato la catena del lucchetto che chiudeva il cancello di ingresso al sito. La struttura, realizzata a seguito della scoperta nel 1988 dei resti originali di una capanna protostorica è un omaggio al nostro passato, un tentativo di riappropriarsi di un immaginario e di una memoria storica e collettiva che riguarda non solo la comunità di Fidene. Appiccare un incendio proprio qui è un atto grave che intende colpire un quartiere e i suoi abitanti. Un gesto contro il quale ci mobiliteremo. Intanto, lavoreremo con la Sovraintendenza Capitolina per riparare il danno, riportando quanto prima il monumento alla sua condizione originaria.”

Author: Cris

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