da Presidenza Municipio III
Roma, 23 giugno 2021 – “Carlo (Calenda n.d.r.), grazie come sempre per gli apprezzamenti, ma ti volevo anche comunicare che continuo il mio percorso di lealtà dentro il campo del centro sinistra, seppure come alternativa del popolo del centro sinistra a Gualtieri. Ci aspetta una sfida importante per il futuro di Roma e il senso di responsabilità di ognuno di noi è di costruire, ora, la migliore proposta politica per il governo della città. Continuerò il mio percorso autonomo, indipendente e critico se necessario, ma sempre con responsabilità per corrispondere alle tante cittadine e cittadini che hanno votato per me alla primarie proprio perchè sono altro dalla proposta che viene dai partiti, una diversità che è anche complementarità e che rappresenta un valore aggiunto come testimoniato dall’importante consenso ricevuto. Nella coalizione rappresento l’altra proposta rispetto a quella del PD e di Gualtieri , una proposta che ha i suoi valori a sinistra e che rappresenta mondi diversi della società e del civismo, una proposta a garanzia anche di una pluralità e molteplicità di risorse politiche che la coalizione di centro sinistra mette in campo. Sono tra i pochi che hanno voluto le primarie e le difendo proprio segnalando le cose che non vanno, e grazie a questo per la prima volta si parla anche di sistemi di controllo e verifica del voto delle primarie. E’ così che si tutela uno strumento di partecipazione e di democrazia e si rispetta la fatica e il lavoro di tanti volontari che si sono messi a disposizione. Tu non ti sei voluto misurare con questo percorso, scelta legittima, ma per me, come ho avuto modo di dirti, è una scelta sbagliata, come vedi si può partecipare e anche chiedere controlli e verifiche a salvaguardia del voto espresso da ogni elettore, senza per questo essere nemici, ma solo esercitare sempre il senso di responsabilità per operare scelte politiche conseguenti. Continuiamo a dialogare come abbiamo fatto in questi mesi ma sempre nel rispetto dell’altro. Lascia perdere parole come ‘accordi’ o ‘acconciature’ che non mi si addicono – lo sai- ma soprattutto non fanno bene a te: non sei così sempliciotto da usare questo linguaggio.” Così Giovanni Caudo, Presidente del III Municipio in una nota, oggi, in risposta alle dichiarazioni rilasciate da Carlo Calenda all’Agenzia Nova.