Barbarie in Bangladesh contro una ragazza che aveva denunciato abusi.

segnalazione di Cris Hars

Purtroppo la notizia che riportiamo la apprendiamo solo ora rispetto all’accaduto; come leggerete è passato qualche mese ma la notizia arriva solo oggi, o perlomeno noi la apprendiamo oggi. Denunciare abusi sessuali e restare vittima della denuncia significa che ci sono ancora oggi paesi in cui la Donna è considerata inferiore all’uomo, senza diritti, nè sicurezza e tutela a garantirle dignità e libertà, specie se si tratta di una ragazza di 19 anni. Ecco, noi denunciamo questa notizia con l’auspicio di sensibilizzare l’opinione pubblica, per fortuna sembra che il tribunale locale abbia preso seri provvedimenti ai danni dei responsabili dell’atto ignobile.

Bangladesh: 19enne bruciata viva, 16 condanne a morte.

Aveva denunciato preside della sua scuola per molestie sessuali

epa07517125 Communist Party of Bangladesh (CPB) activists hold posters demanding justice for Nusrat Jahan Rafi during their track campaign protest in Dhaka, Bangladesh, 20 April 2019. According to reports, student Nusrat died five days after she was set on fire on 06 April by a group of five people The case sparked outrage all over the country. EPA/MONIRUL ALAM

 

Un tribunale del Bangladesh ha condannato a morte 16 persone per l’omicidio, il sei aprile scorso, di una studentessa 19enne, Nusrat Jahan Rafi, bruciata viva per avere denunciato di aver subito molestie sessuali da parte del preside della sua scuola islamica: lo riporta la Bbc online.

Il primo ad essere incriminato era… http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2019/10/24/bangladesh-19enne-arsa-viva-16-a-morte_bd86f114-92a7-4266-8c8d-fef3e4a51a87.html

Author: Cris

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