a cura di Cristian Arni
Abbiamo ricevuto il seguente appello che come potrete apprendere, dopo le dichiarazioni del Presidente americano Donald Trump, di voler estromettere Mr.Fauci, direttore del NIAID, dalla squadra per la gestione dell’emergenza legata al Corona Virus negli USA, il direttore scientifico Giuseppe Ippolito ha lanciato un appello in sostegno di Anthony Fauci. Quanto apparso nei maggiori Media americani è stato seguentemente ridimensionato dallo stesso Presidente Donald Trump che avrebbe poi ridimensionato le dichiarazioni a riguardo; ma andiamo a leggere nel merito quanto segue con la duplice copia, in Italiano ed in Inglese dell’appello scritto e sottoscritto da Giuseppe Ippolito, qui visibile. Come responsabile di questa press esprimo personalmente piena solidarietà a Mr. Fauci, per il suo alto merito e valore scientifico oltre a sostenere questo appello in suo favore.
da INMI a cura di Salvatore Curiale– Science communicator Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – I.R.C.S.S.
Appello scritto dal nostro direttore scientifico Giuseppe Ippolito a favore di Anthony Fauci, direttore del NIAID (National Institute of Allergy and Infectious Diseases), che stando alle notizie di stampa rischia di essere estromesso dal Presidente Trump dalla task force incaricata di gestire l’emergenza COVID-19 negli USA.
L’appello è stato inviato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ai Ministri della Salute Roberto Speranza, della Ricerca Scientifica Gaetano Manfredi, degli Esteri Luigi Di Maio, al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Stefano Bonaccini, al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
Per meglio comprendere l’eccezionale livello professionale ed umano di questo scienziato e funzionario pubblico, e perché il suo eventuale accantonamento riguarderebbe anche noi italiani e tutti coloro che nel mondo combattono contro questa pandemia, vi allego inoltre uno splendido articolo su Fauci appena uscito sul New Yorker.
Documento in Italiano:
Documento in Inglese:
