Al Teatro Nazionale a Roma “Lo schiaccianoci” con la Scuola di Danza del Teatro del’Opera di Roma diretta da Laura Comi.

Carlo Fuortes: il futuro del balletto nelle grandi scuole di tutto il mondo; Laura Comi: un’opportunità per i giovani danzatori alle prese con un classico del repertorio.

Al Teatro Nazionale a Roma “Lo schiaccianoci” con la Scuola di Danza del Teatro del’Opera di Roma diretta da Laura Comi.

 Tratto dal racconto “Schiaccianoci e il re dei topi”  di Hoffmann nella versione edulcorata di Dumas padre torna il balletto su musiche di Caikovskij.

Di Cristiano Arni

E’ in scena al Teatro Nazionale “Lo schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij produzione del Teatro dell’Opera di Roma che riporta sul palcoscenico la fiaba natalizia per appassionare grandi e piccini, che rivive nella gioiosa coreografia e allestimento scenografico di Michele Della Cioppa con i costumi di Anna Biagiotti e le luci di Fabrizio Marinelli.

Le coreografie sono curate dai Maestri della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Laura Comi: Ofelia Gonzalez e Pablo Moret.

A proposito del balletto russo, in cui la scuola del Teatro è impegnata, il sovrintendente Carlo Fuortes dichiara che “Il futuro del Balletto italiano e internazionale si edifica quotidianamente, giorno dopo giorno, tramite l’insegnamento appassionato di Maestri qualificati e l’impegno costante di bambini e di ragazzi che frequentano scuole di danza in tutto il mondo.

 

 

 

 

 

 

A tal proposito la direttrice della scuola, Laura Comi, aggiunge che: “Lo Schiaccianoci ormai è un balletto entrato a pieno titolo nel repertorio della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma. Sono impegnati i ragazzi dei corsi superiori e i bambini di quelli inferiori.”

Il forte impegno della Scuola si rinnova con un classico del balletto con le atmosfere tipiche del periodo natalizio; un impegno che contribuisce alla crescita artistica dei giovani danzatori alle prese con personaggi caratterizzati da pantomime che sviluppano la sensibilità dei ragazzi.

 

La versione in scena fino al 15 di Dicembre al Teatro Nazionale in Via del Viminale è quella tradizionale e completa: dalla festa con gli invitati e le magie di Drosselmeyer, alla battaglia dei topi, alla danza dei fiocchi di neve per arrivare al secondo atto con la sequenza delle danze, fino al meraviglioso valzer dei fiori per giungere al tanto atteso Pas de Deux della Fata Confetto e del Principe.

 

Una favola per tutti, in cui si può sognare lasciandosi trasportare, dalla coinvolgente e conosciutissima partitura di Čajkovskij, nel fantastico mondo di personaggi speciali, insieme all’ entusiasmo e alla passione di giovani allievi.

 

 

 

 

Alla fine tanti applausi dai grandi e dai piccini in sala per una pomeridiana gremitissima.

Author: Cris

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